RESISTERE PEDALARE RESISTERE 2024

Nei giorni dal 22 al 26 aprile 2024 BiciLiberaTutti ha partecipato con grande sforzo organizzativo e particolare successo alla manifestazione nazionale di FIAB che ha portato un nutrito gruppo di soci pedalatori e non alla celebrazione della ricorrenza del 25 aprile, festa della liberazione,  nei luoghi dove si sono svolti importanti eventi della lotta partigiana. Si è andati nella regione Marche e soprattutto dove ha svolto un ruolo fondamentale un particolare ed interessante gruppo partigiano, la banda Mario, comandata dall’istriano Mario Depangher.  Il gruppo partigiano aveva  una assai caratteristica composizione multinazionale, multietnica, multireligiosa e multilinguistica (ex prigionieri fuggiti dopo l’8 settembre da campi di prigionia e confino, sovietici, iugoslavi, russi, polacchi, inglesi, somali, etiopi, italiani), segnale di grande impatto anche in un momento storico come l’attuale.

Grazie allo sforzo organizzativo importante di Giovanni Palozzi, guida indiscussa del gruppo romano composto da soci di BLT e Ruotalibera, e di Marco Masella e Roberta Cannata, una ventina di partecipanti partiti in bici da Narni, in Umbria, si sono potuti riunire prima a Foligno e poi a San Severino Marche ad altri gruppi Fiab di Liguria, Veneto, Lombardia, Umbria, Piemonte, Emilia e Romagna. Il folto gruppo ha quindi partecipato il 25 aprile tra San Severino Marche, Gagliole, Braccano, nella provincia di Macerata, ad alcuni interessanti incontri rievocativi delle gesta della banda Mario (mirabilmente descritti e raccontati dallo Storico e Guida naturalistica, ambientale ed escursionistica  Matteo Petracci, autore del libro “Partigiani d’oltremare, dal Corno d’Africa alla Resistenza italiana”) e a visite di interesse storico e culturale tra cui sede ANPI di San Severino, Museo della Resistenza di Braccano, rovine dell’abbazia di Roti (base logistica temporanea del gruppo partigiano).

Il viaggio del gruppo romano si è concluso poi nei giorni 25 e 26 a Matelica e poi a Fabriano dove sono state effettuate interessanti visite al centro storico ed al Museo della Carta e della Filigrana eal Museo dei Mestieri in Bicicletta. Quest’ultimo una vera perla rara per appassionati di bicicletta, curata dall’Associazione Marchigiana Velocipedi Storici con esposte singolari bici storiche provenienti da tutta Italia che ricorda arti e mestieri svolti negli anni passati con l’indispensabile utilizzo della bicicletta (pompieri, fotografo, orologiaio, portalettere, speziale, medico, lustrascarpe, arrotino, portatore di polli, lattaio, raccoglitore di stracci e tanti altri).

 Anche il servizio televisivo della RAI, sia nazionale che regionale ha dato un particolare risalto, con interviste ed immagini, alla riuscita manifestazione rievocativa con la partecipazione di FIAB,  inserendo servizi sul notiziario serale (è possibile vederli cliccando sul link qui sotto).

https://www.paciclica.it/index.php/news/534-rai-e-fiab-a-san-severino.html

Nell’ambito delle pedalate di impegno civile di cui questa Resistere Pedalare Resistere 2024 fa parte, campo che rappresenta sempre un aspetto di grande importanza ed impegno per BiciLiberaTutti, Giovanni Palozzi ed i suoi amici invitano tutti i soci interessati a partecipare all’edizione di Paciclica 2025, la ormai storica pedalata che porta numerosi ciclisti di FIAB da tutta Italia ad Assisi per l’importante manifestazione della Marcia Della Pace.

E questo infine il link alla pagina Facebook dell’associazione con altre foto e commenti.

https://www.facebook.com/groups/464392117431469/user/100064537486261

Cesare Albanese

Appassionato della bicicletta e socio FIAB da molti anni con forte preferenza per la MTB. Non sono un ciclista urbano ma pratico cicloescursionismo frequentemente, soprattutto nel fine settimana. Ho partecipato a numerosi cicloviaggi sia in Italia che nel resto di Europa, organizzati, in gruppo ed anche individuali autonomi. Non disprezzo assolutamente la e-bike, ne posseggo una MTB con cui mi diverto moltissimo. Ho piacere di pedalare insieme a mia moglie ed i miei amici e nelle uscite della nostra associazione sempre molto piacevoli e ben organizzate. Prediligo i percorsi su strade sterrate e sentieri ma anche su strade asfaltate secondarie e ne conosco numerosi soprattutto nella zona a nord di Roma e intorno al lago di Bracciano.

Una risposta

  1. Marco Masella ha detto:

    Ringrazio Cesare che con il suo articolo è riuscito a sintetizzare il valore profondo di questa inziativa, i partecipanti custodiranno le loro preziose emozioni e divulgheranno i loro cari ricordi.
    E’ stato possibile raggiungere questo risultrato, grazie al grande lavoro preparatorio, che la squadra di BiciLiberaTutti ha caparbiamente perseguito.
    Valeva la pena impegnarsi per ricordare i valori universali della libertà, dell’uguaglianza e dell’autodeterminazone.

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