La ruta Pirinexus
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La ruta Pirinexus è un percorso ciclo-turistico che unisce le vie verdi della frontiera tra Spagna e Francia a cavallo dei Pirenei orientali. Presentato alla fiera del cicloturismo di qualche anno fa, permette di percorrere 350 Km ad anello su piste ciclabili, strade asfaltate a bassissimo traffico e sterrati in ottime condizioni. Buona la cartellonistica, scarsi invece posti di ristoro e le possibilità di rifornimento idrico. Di seguito si riporta il consueto schema che può essere d’ausilio nella progettazione del viaggio.
Data | Partenza | Arrivo | Km | Ascesa | Pernotto |
5 Ago 2023 | Girona | Olot | 60 | 600 | Appartamento Can Morera |
6 Ago 2023 | Olot | Camprodon | 40 | 950 | Hotel Cims de Camprodon |
7 Ago 2023 | Camprodon | Amelie les bains | 62 | 760 | Hotel Le Roussillon |
8 Ago 2023 | Amelie les bains | La Jonquera | 30 | 400 | Hotel Puerta d’Espana |
9 Ago 2023 | La Jonquera | Sant Pere Pescador | 52 | 280 | Hotel pescador |
10 Ago 2023 | Sant Pere Pescador | Palamos | 56 | 230 | B&B Cal Marxant |
11 Ago 2023 | Palamos | Girona | 47 | 310 | Hotel Europa |
Considerazioni sui pernotti: premesso che in ogni sistemazione si è sempre avuto un rimessaggio sicuro, l’hotel più bici amico è senz’altro Cims de Caprodon dotato di rimessa con prese elettriche per la ricarica, tool multi-attrezzi e pompa per il lavaggio. L’hotel Le Roussillon è il più esclusivo con piscina e quotatissimo ristorante. Grazioso ed essenziale l’hotel Pescador nell’omonima cittadina di mare che potrebbe valere un giorno di sosta in più. Attenzione al B&B Cal Marxant che senza giustificazione ci ha annullato la prenotazione quando eravamo già in viaggio. Molto poco corretto il comportamento di Booking che in alternativa ci ha proposto una soluzione al triplo del prezzo (soluzione che dalla stessa applicazione di booking si trovava a condizioni molto migliori)
Considerazioni sul percorso: il percorso scaricato dal sito ufficiale è sostanzialmente corretto, panoramico e sicuro. Fanno eccezione alcuni single track che non sono alla portata di tutti. Nella terza tappa c’è stato chi si è trovato in difficoltà su un percorso strettissimo ed esposto che si inoltrava nel bosco e da cui è stato complicato venir fuori. La quarta tappa che abbiamo percorso è stata conseguentemente tagliata rispetto a quella ufficiale (nel link a Komoot trovate una discrepanza in tal senso)
Legenda foto:
- Foto 1: Via Verde nei pressi di Girona
- Foto 2: Galleria a metà percorso della prima tappa
- Foto 3: Sponsor dei pantaloncini FIAB (terza tappa)
- Foto 4: Ponte antico di Camprodon
- Foto 5: Single track terza tappa
- Foto 6: Panorama non lontano da Amelie
- Foto 7 Panorama quinta tappa
Link alla raccolta Komoot Pirinexus
Considerazioni sulle bici: ad eccezione dei single track descritti il percorso è perfetto per la tipologia gravel. Con la MTB elettrica tutte le tappe sono alla portata di chiunque. La batteria da 500 Wh, nel nostro caso, è stata più che sufficiente a consentire ai meno preparati di utilizzare il turbo per tutta la salita. A Girona è possibile affittare bici ed e-MTB con annesse borse ma il prezzo è veramente esagerato assecondando la tendenza, cresciuta negli ultimi anni, a disincentivare il nolo (considerato poco conveniente per le cattive condizioni in cui sono restituite le bici)
Per concludere è possibile accoppiare al tour una puntata a Barcellona che dista da Girona poco più di 100 Km. Nel nostro caso il caldo soffocante ha impedito una piacevole visita, salvata solo dalla meravigliosa esperienza alla Sagrada Familia: un’opera eccezionale che nessuna immagine può rendere.