Storia di una maglietta
Poco dopo la nascita di BiciLiberaTutti ho partecipato ad una Bici-staffetta Fiab in cui qualcuno indossava ogni tanto la rara maglietta giallo-blu Fiab. Quella che ha attirato la mia attenzione era della Fiab di Prato indossata da un socio di Arezzo! Ma Prato non le faceva più e Arezzo non le aveva mai fatte: tramite la Fiab non erano più ottenibili.
Forte di un gruppo di dodici aspiranti alla maglietta di BiciLiberaTutti ho stretto alleanza con Arezzo per raggiungere insieme un numero congruo, ma l’ordine non partiva o non arrivava o forse la fabbrica chiudeva… Poi con l’avvento del Covid e la successiva riapertura tutte le aziende richiedevano ordini in quantità per un esercito. Una successione di preventivi dava speranza e poi affossava la scelta per numero di capi, tessuto, stampa, confezione, modello, revisione dei prezzi, chiusura della fabbrica o della linea; insomma tante offerte irrealizzabili o mancate; insomma, una collezione di offerte.
Quando il Consiglio Direttivo di BiciLiberaTutti ha deciso di fare la maglietta dell’associazione per gli accompagnatori e i soci, a suggello della crescita del numero degli iscritti, avevo ormai esperienza per ogni dettaglio e la scelta del CD è caduta su un modello della Santini, che ha avuto così successo che in soli quattro giorni il primo ordine di 41 magliette è andato esaurito. Inaspettatamente anche i calzoncini sono stati molto richiesti.
Finalmente la maglietta è una realtà: in giallo e blu Fiab con la personalizzazione del simbolo di distanza di sicurezza dai ciclisti e, bene in vista, il nome Fiab Roma BiciLiberaTutti. Che soddisfazione indossarla! Che soddisfazione indossarla insieme in gruppo e riconoscersi nei colori e soprattutto nello spirito comune.
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Grazie Antonella per il tuo impegno nella realizzazione di questo gradito progetto. Anche io orgoglioso di indossarla!!!
diciamo anche che può tornare utile per fare un gradito regalo di Natale….ci si può pensare!