LA BIBLIOTECA DELLA BICICLETTA LUCOS COZZA A TREVIGNANO ROMANO
A Trevignano Romano sulle sponde del lago di Bracciano da quest’anno è presente un’interessante iniziativa culturale, una biblioteca interamente dedicata alla bicicletta. Ho chiesto all’amico Marco Pastonesi, ciclista urbano e cicloturista, giornalista sportivo (per molti anni al giornale “La Gazzetta dello Sport”, scrittore di interessanti libri sul mondo dello sport, appassionato di ciclismo e rugby, genovese e genoano) di scrivere per BiciLiberaTutti (di cui una piccola rappresentanza era presente in bici all’inaugurazione) una presentazione della biblioteca di cui è uno dei curatori.
““Se le biblioteche sono porte “per l’altrove” (Jeannette Winterson), una biblioteca della bicicletta è l’altrove geografico (mappe), scientifico (manuali), agonistico (ciclismo), storico (biografie), esistenziale (racconti), filosofico (saggi). Se le biblioteche sono “granai pubblici: ammassare riserve contro l’inverno dello spirito” (Marguerite Youcenar), una biblioteca della bicicletta è una riserva per la primavera della curiosità, del viaggio, della conoscenza, dell’esplorazione, della scoperta.
Una biblioteca della bicicletta a Trevignano Romano come sede, come base di partenza, sul Lago di Bracciano come respiro, come luogo di influenza, nel Lazio come orizzonte, ma non come traguardo finale. Una biblioteca della bicicletta, ma anche del camminare, della natura, dell’ambiente, del vivere in modo sostenibile. Una biblioteca della bicicletta per presidiare il Parco di Bracciano-Martignano e valorizzare il territorio della Tuscia, per collegarsi alla pista ciclabile locale e sostenere quella circumlacuale, per stringere alleanze con il centro anziani e complicità con le scuole elementari e medie, per proporre laboratori con operatori ed educatori e organizzare incontri con autori e artisti, per unirsi alle altre associazioni culturali e sportive (a cominciare dalla Fiab), per partecipare alle manifestazioni popolari e cittadine, per diventare punto di riferimento per studiosi e viandanti e punto di passaggio per cicloturisti e ciclopellegrini anche lungo la Via Francigena, per essere un centro di gravità permanente e itinerante, cartaceo e digitale, leggero e ventoso, allegro e pensoso.
Più di duemila titoli. La biografia di Luigi Ganna, il muratore lombardo che nel 1909 vinse il primo Giro d’Italia. Il libro con gli articoli scritti da Indro Montanelli, inviato speciale del “Corriere della Sera” ai Giri del 1947 e 1948. La storia di Fausto Coppi ricostruita da Gianni Brera, quella di Gino Bartali dettata da lui stesso, e il pamphlet su Coppi e Bartali opera di Curzio Malaparte. E tutti i volumi ispirati, dedicati e pubblicati su Marco Pantani. E poi guide di cicloturismo, elogi e inni alla bicicletta, cronache di viaggi e antologie di racconti a due ruote, graphic novel sulle vite dei corridori, e ancora fiabe, riviste, agende.
La Biblioteca della bicicletta, la prima in Italia e in Europa concepita così specificatamente, intitolata all’archeologo Lucos Cozza, archeologo che amava girare in bicicletta per i suoi studi e per i suoi lavori, fondata nel 2013 da Fernanda Pessolano, composta da oltre duemila pubblicazioni, inaugurata in questa sede (le precedenti erano all’ex Cartiera latina nel Parco dell’Appia Antica e nella Biblioteca Casa del Parco nella Pineta Sacchetti, entrambe a Roma) domenica 11 aprile 2021 – proprio il giorno del centenario della nascita di Cozza –, si trova nel Centro Parrocchiale Santa Maria Assunta, non a caso a pochi metri da quel tratto di pista ciclabile che corre lungo il lago. E si trova anche su Facebook, con una sua pagina riservata a recensioni, appuntamenti e curiosità.””
http://www.bibliotecadellabicicletta.it
Per l’interesse che l’iniziativa ha suscitato nell’ambiente della bicicletta della nostra regione nel corso del 2022 con BiciLiberaTutti organizzeremo nuovamente un’uscita che avrà come meta la biblioteca per dare la possibilità ai nostri associati di conoscere insieme questa importante realtà del territorio.