Il Velib di Parigi
Ho avuto modo di provare a Parigi il servizio di bike sharing rinnovato con il nome di velib metropole con due principali novità: l’introduzione delle bici elettriche, e l’introduzione di tariffe e abbonamenti diversificati (precedentemente il servizio era gratuito, almeno entro la prima mezz’ora di utilizzo). Vediamo quindi le principali caratteristiche del servizio:
ABILITAZIONE DEL SERVIZIO E TARIFFE: si deve scaricare la app velib metropole e, una volta installata, selezionare dal menu in alto a sinistra la voce sottoscrivi un pacchetto. Ci sono due tipologie di pacchetto: il pass e l’abbonamento. Quest’ultimo necessita di una tessera che può anche essere la carta navigo acquistabile alle stazioni della metro. Altrimenti sarà recapitata a domicilio con tempi non preventivabili.
Pass V-Découverte: consente di usare fino a 5 bici contemporaneamente (nel caso di una famiglia per esempio) a costi differenti (5 € per 1 bici, 10 € per 2 bici, 15 € fino a 5 bici). Con questo pacchetto i primi trenta minuti sono gratuiti per la bici meccanica, al costo di 1 € per quella elettrica; i successivi 30 minuti hanno rispettivamente il costo di 1 e 2 €.
Pass V-Séjour: come il precedente ma con validità 7 giorni al costo di 15 €, 30 €, 45 € a seconda che si prelevino 1, 2, o fino a 5 bici contemporaneamente. Anche in questo caso penderà sulla nostra carta di credito una cauzione di 300 € (o di 600 € per più bici) come garanzia.
Abbonamento V-Libre: abbonamento gratuito con tariffa di 1 €/30 min e 2 €/30 min rispettivamente per bici meccaniche ed elettriche.
Abbonamento V-Plus: abbonamento a 3,10 €/mese con le stesse tariffe dei pass.
Abbonamento V-Max: abbonamento a 8,30 €/mese con tariffe gratuite fino a 60 minuti per la bici meccanica e fino a 30 minuti per quella elettrica.
BICICLETTE: Le bici sono robuste ed abbastanza leggere; hanno un cambio a 3 marce e una postura abbastanza comoda. Particolarmente efficace il meccanismo di regolazione altezza sella e l’avvisatore acustico. Il cestino invece, bello esteticamente, ha delle maglie troppo larghe da cui può sfuggire anche il cellulare. Il display che consente di inserire i codici di accesso una volta in movimento riporta la velocità tachimetrica. Sopra di esso il sensore per la lettura della tessera nel caso si usi l’abbonamento. Molto semplice lo sgancio e il riaggancio a termine corsa con avviso tramite mail della corretta restituzione.
DISPONIBILITA’: La disponibilità degli stalli è molto estesa anche nella prima fascia periferica e nei parchi. Il servizio però è molto utilizzato ed è facile trovare stalli vuoti dopo le ore di punta del primo mattino. La disponibilità di molte piste ciclabili e di zone a 30 km/h rendono il servizio molto appetibile per tutte le fasce sociali e di età (ricordo che il servizio è fruibile dai 14 anni in poi)
CONCLUSIONI: Il servizio è stato molto ben progettato ma soprattutto in questa nuova fase in cui non è più gratuito non è più accettabile che la manutenzione sia trascurata come appare dai numerosi problemi (secondari) che ho riscontrato: manopole che si staccano, luci rotte, cambio che non tiene le marce, display opachi, freni non perfettamente efficienti (soprattutto sulle bici elettriche). La tariffazione mi sembra un pò troppo complicata e anche l’attivazione non è a prova di inesperto (come quella dei monopattini per esempio). Molto scomoda la possibilità di pagare solo con carta di credito (con secure 3d obbligatorio) quando paypal sarebbe nettamente più facile da utilizzare.
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